L'artista pietroburghese Pyotr Pavlensky, 29 anni, ha effettuato questa performance per protestare contro lo "stato di polizia" russo.
Dopo essere stato costretto a interrompere la sua azione dalle forze dell'ordine, l'artista non ha voluto essere portato in ospedale per farsi medicare e ha trascorso la notte al commissariato.
Pavlensky era salito all'onore delle cronache già nel 2012, quando si era cucito le labbra di fronte alla cattedrale di Kazan a San Pietroburgo, per manifestare contro la condanna delle Pussy Riot.