Avrete letto la notiziona apparsa su ogni media: una maestra di Treviso, stanca del precariato, decide di buttarsi nel porno per tirar su qualche lira.
La notizia la trovate cliccando qui (ok ok, il TGCOM non è il Times, accontentatevi).

La vera notizia, secondo me, è che una donna di 40anni, che per galanteria voglio definire "non più fresca e sicuramente non bellissima", approdi al mondo della pornografia, e faccia notizia! Perchè, dico io? Serviva veramente una attrice quarantenne non bella? Cosa ha di particolare? Due Clitoridi? Sei tette? Quante attrici sui generis ci sono in Italia? Migliaia.

Ottima mossa per la casa di distribuzione, che pagherà zero un film destinato a vendere qualche centinaio di copie, quelle che i trevigiani compreranno per vedere se oltre a lei riescono a riconoscere qualcuno (si, il successo di questo genere di film è dovuto solo al nostro essere pettegoli e provinciali). Alla fine si tratta sempre di spendere due lire per guadagnare qualche mollica, qui certo non stiamo parlando di produzioni quali FM Video, Showtime o Salieri, ecco.

Adesso tutti a comprare il film, mi raccomando! Magari questa maestrina di provincia riesce a fare i pompini con le orecchie, non si sa mai!

Ecco la foto della maestrina.