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Una Grande Bellezza da Oscar?
Inviato da Segret69 3 2014 alle ore 12.19
É la notizia del giorno: Paolo Sorrentino, regista partenopeo, ha visto l'Oscar per il miglior film straniero con "La Grande Bellezza".

Bravo, applausi, complimenti. Se non altro ci ridà un po' di lustro, in mezzo a questa tristezza infinita e desolante che è questo paese.

Del resto Paolo Sorrentino è un regista da tempo apprezzato in Italia, sia dal pubblico che dalla critica per i suoi bei lavori.

Non dimentichiamoci, ad esempio, di un altro suo ottimo film, immediatamente precedente a quello premiato: "This Must Be The Place", che vede un colossale Sean Penn in un'interpretazione indimenticabile ed un cameo di un certo David Byrne, che te lo do io l'Oscar...

Ma torniamo all'argomento del giorno.  Davvero il film "La Grande Bellezza" era da Oscar?

Non discuto la tecnica - inquadrature perfette, carrellate originali ed ineccepibili, talune da togliere il fiato, complice anche una scenografia naturale che già da sé è un Oscar perpetuo: Roma -, né le atmosfere di felliniana memoria. 

Ma certe scene prolungate e reiterate, ad esempio le riprese in discoteca, non sono dei ridondanti déjà-vu?

E il cast, a parte l'immenso Toni Servillo che non delude mai ed una sorprendente Sabrina Ferilli, era davvero all'altezza di questa grande bellezza da Oscar?

A voi è piaciuto? Cosa ne pensate? E i Romani de Roma come l'hanno vissuto questo film? E l'Oscar?

 

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