Ancora sulle zone erogene.

Pensando al mio volto, sicuramente l'area maggiormente erogena è quella delle labbra. Mi piace usare le labbra, la bocca e la lingua per succhiare, mordere, inghiottire e leccare.

Non solo, per me è molto importante anche il bacio. Mi piace toccare con le labbra. Ho notato che, quando sono molto eccitata ma non fisicamente vicina al partner, mi sfrego delicatamente ed inconsciamente le labbra con le dita.

Con le labbra mi piace esplorare, toccare, sfiorare. Quando sono eccitata, la zona del corpo che richiede maggiore attenzione, clitoride a parte ovviamente, è proprio quella delle labbra.

Mi piace quando altre labbra indugiano sulla mia pelle e sulle guance, è l'attesa del bacio che sta per arrivare.

Molte persone amano farsi baciare dolcemente le palpebre, ma io, a causa di una fobia legata alla percezione visiva dello spazio, non sopporto che qualcosa mi impedisca di vedere e di non avere il controllo della situazione.

La fronte per me non è erogena, magari si adatta all'amore paterno, o fraterno, eccetera. Un bacio sulla fronte mostra affetto, ma non passione.

Mi piace sentire i pollici, le dita ed i palmi delle mani sul mio viso. Accarezzano, trattengono, alzano, mi fanno guardare. Mi prendono e mi fanno stare lì.

Gli occhi. Non quello che sentono ma quello che vedono. Mi piace guardare cose belle e corpi che si eccitano, ma quando ricevo piacere non posso guardare da nessun'altra parte. Devo chiudere gli occhi. Il mio disturbo da deficit d'attenzione confonde il mio cervello e la concentrazione diventa una cosa di cui sono sempre alla ricerca, come per l'orgasmo.

Quindi se chiudo gli occhi per sentire di più, ho più probabilità di raggiungere l'orgasmo. Proprio così: mi devo concentrare su ciò che sto sentendo per capire che sto sentendo.

Fonte: Dangerous Lilly